Quando iniziamo qualcosa di nuovo, molto spesso si fanno errori grossolani e specialmente in settori molto specifici la curva di apprendimento è davvero difficile. Questa è un’affermazione valida sopratutto per la fotografia newborn, cioè quel settore della fotografia dedicata ai bambini appena nati da meno di 15 giorni.
Spesso i fotografi professionisti che si approcciano a questo settore non hanno molte idee su come catturare immagini bellissime come quelle che si vedono online nei profili dei loro colleghi. In genere non conoscono nessuno nel settore e sopratutto in passato c’erano pochissimi fotografi che offrivano seminari per imparare questo tipo di fotografia.
In questo articolo, scritto dalla nostra consulente in questo settore, Ecrù Fotografie Fotografo Neonati Firenze, abbiamo deciso di scrivere sui principali 7 errori che i fotografi professionisti compiono nei primi tempi, quando si approcciano per la prima volta al settore specialistico della fotografia newborn. Se sei un fotografo newborn agli inizi o vuoi diventarlo, spero che questi consigli ti aiutino a orientarti su una strada migliore.
1. Non usare il rosso!
Qualsiasi fotografo sa che la pelle rossastra nei neonati è molto difficile da gestire in foto, e è passiamo molto tempo a rimuovere i toni della pelle rossa in post produzione. Se utilizzi degli oggetti di scena, delle coperte, dei tappeti, delle tende o altro di colore rosse, aggiungersti ancora più rosso, peggiorando le cose. Se pensi di fotografare un neonato su una coperta rosso vivo, il risultato sarà una dominante di colore rosso. Meglio evitare!
Ultimamente, noi di Ecrù Fotografie, Fotografo Newborn Firenze, ci siamo indirizzati verso colori neutri e pastelli: marrone, crema, rosa e blu.
2. Non aspettarti di eseguire degli ottimi scatti senza averci mai provato
La fotografia newborn è impegnativa. È fisicamente ed emotivamente stancante, in particolare quando inizi per la prima volta. Quando sei agli inizi la curva di apprendimento per ottenere le foto giuste è molto in salita. Padroneggiare le pose, gli angoli della videocamera, lavorare con bambini che non vogliono collaborare.
C’è così tanto a cui pensare! Se sei come me, vedrai online fotografie straordinarie di fotografi che ammiri e ti aspetti di poter replicare lo scatto (o almeno qualcosa di simile). È davvero facile scoraggiarsi.
Il trucco sta nel fare le cose con calma e pazienza apprendendo lentamente. Prima capisci che gli scatti non saranno subito perfetti, e meglio è. Inizia con pose semplici, cerca di perfezionare quel tipo di scatti e poi provane un’altra.
3. I teli per neonati sono tuoi amici
Se stai fotografando neonati in posa, senza dubbio molte delle foto che scatti saranno di bambini senza pannolino. Renditi la vita facile e assicurati di avere una sorta di strato protettivo tra il supporto in cui poggia il neonato (tappeto, cesta, letto etc…). Lo abbiamo imparato a nostre spese. In una delle nostre primissime sessioni avevo 5 coperte tutte perfettamente sistemate sul pouf, pronte all’uso. Ho messo il bambino lì e circa 5 secondi dopo ha prontamente fatto la cacca. Ci eravamo dimenticati di mettere il telo per neonati tra le coperte e quindi si è sporcato anche il pouf!
Abbiamo imparato rapidamente che i teli per neonati hanno una moltitudine di usi. Ne usiamo una pila ad ogni sessione. Ne mettiamo uno tra ogni strato sul pouf per evitare che gli incidenti di percorso attraversino più di uno strato, e ne teniamo anche una pila piegata e li usiamo per i supporti sotto il bambino per dare loro un aspetto più pieno.
4. Cerca la luce giusta!
Uno degli errori più comuni di chi inizia in questo settore è la “luce fantasma” nei bambini, ovvero posizionare il bambino in modo che la luce arrivi sul loro viso piuttosto che dalla sommità della testa, verso il basso. Questa è una regola fondamentale per la fotografia dei neonati. A volte, quando inizi per la prima volta, sei così concentrato su tutto ciò che sta succedendo che puoi dimenticartelo. Prima di scattare la foto, fai un respiro e controlla la direzione della luce. Cerca un’ombra a forma di farfalla sotto il naso del neonato. Se hai difficoltà a vederlo, prova a strizzare un po’ gli occhi.
5. Imposta correttamente l’esposizione
Non so dirti quante persone ci contattano per chiederci il “segreto” per ottenere dei bei toni della pelle nelle nostre foto ai bambini. Onestamente i due fattori più importanti sono una buona luce e una buona esposizione nella fotocamera. Agli inizi avevamo la terribile abitudine di sottoesporre la pelle del bambino. In seguito risolvevamo il problema su Photoshop, ma una volta che la foto è sottoesposta, è molto più difficile ottenere dei bei toni della pelle.
Se invece imposti correttamente l’esposizione in partenza già nella fotocamera, i risultati saranno migliori e richiederanno molto meno lavoro in post-produzione (chi vuole stare a fissare uno schermo tutto il giorno?). Per i bambini dalla pelle chiara, dovresti mirare a sovraesporre la pelle di circa un terzo di stop per ottenere i migliori risultati e quella bella pelle color crema che tutti sperano di scattare nelle proprie foto.
6. Prenditi tutto il tempo che ci vuole per un ottimo lavoro
Durante le nostre sessioni dedichiamo molto tempo sia alla cura degli sfondi, che alla posa, che alla ricerca della giusta luce. Ci assicuriamo che le fasce siano strette e non abbiano pieghe, aggiustiamo i tessuti dello sfondo per rimuovere le rughe, passiamo molto tempo ad aggiungere supporti per rendere il bambino più rialzato. Ovviamente se hai un neonato molto esigente non puoi essere sempre perfezionista visto che potrebbe svegliarsi e potresti ricominciare da capo a sistemare tutto. Quindi la cosa migliore da fare è seguire il proprio istinto e intanto fare subito degli scatti prima di perfezionare le cose, non si sa mai!
8. Non confrontarti con gli altri fotografi
Quando sei agli inizi come fotografo newborn, può essere difficile essere te stesso. Spesso le persone vedono degli scatti su internet che cercano di emulare e replicare senza pensare alla propria creatività. Abbiamo scoperto che con più esperienza trascorriamo davvero molto meno tempo a guardare e confrontare il nostro lavoro con altri professionisti.
Penso spesso al testo di quella vecchia canzone degli anni ’90 “Sunscreen” … “A volte sei avanti, a volte sei indietro, la gara è lunga e alla fine è solo con te stesso”.
Una volta che smetti di confrontarti con gli scatti degli altri che inizi a concentrarti sul tuo lavoro, sulla tua vena creativa. Per emergere in questo settore devi trovare ciò che fa cantare il tuo cuore e farlo! Le persone che amano quello che fai ti contatteranno. Tu e la tua fotografia siete unici. Non provare a copiare nessun altro. Guarda il lavoro di altri fotografi per trarre ispirazione, ma non provare mai a emularli.
Se sei un fotografo newborn agli inizi spero che questi suggerimenti ti aiutino in qualche modo. Ricorda di continuare a migliorare, ci vuole tempo, coraggio e tanta determinazione!