Terna, il nuovo Piano di Sviluppo 2021 prevede nei prossimi dieci anni “una forte accelerazione degli investimenti, i più alti di sempre”: la presentazione dell’AD e DG Stefano Donnarumma.
Stefano Donnarumma: Terna presenta il Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica nazionale
“L’infrastruttura di rete diventa l’abilitatore della transizione. È per questo che noi spesso ci definiamo registi della transizione energetica perché il vettore elettrico nei prossimi dieci – venti anni sarà dominante su questo tema”: lo ha ricordato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Stefano Donnarumma in occasione della presentazione del Piano di Sviluppo 2021. Il Gruppo è pronto a rivestire il ruolo di regista della transizione energetica italiana accelerando sul fronte degli investimenti: 18,1 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, +25% rispetto al precedente piano decennale, nell’ottica di abilitare la transizione energetica e favorire lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili per contribuire significativamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal e dare un importante impulso alla ripresa economica del Paese. “Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che l’Italia e l’Europa si sono dati è infatti necessario non solo avere una chiara visione del futuro, ma anche e soprattutto saper programmare e realizzare tutte le opere indispensabili alla concreta realizzazione della transizione energetica di cui Terna è regista”, ha sottolineato in merito l’AD e DG Stefano Donnarumma.
Stefano Donnarumma: nostro obiettivo è anche dare un importante contributo al rilancio dell’economia italiana
Nel nuovo Piano di Sviluppo che, in base alla normativa, a partire dal 2021 avrà cadenza biennale, Terna ha programmato oltre 30 nuovi progetti infrastrutturali: in questa prospettiva il Gruppo guidato da Stefano Donnarumma ha dato elevata priorità a tutti gli interventi ritenuti strategici per l’intero sistema elettrico nazionale. Molteplici le linee di azione: il rafforzamento degli scambi tra zone di mercato per una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili; la risoluzione delle criticità e maggiore elettrificazione delle aree metropolitane; le sinergie con gli altri sistemi (gas, ferrovie e telecomunicazioni) per integrare le reti e determinare un minore impatto sul territorio; il potenziamento delle interconnessioni con l’estero per aumentare la capacità di scambio con i Paesi confinanti. “Il nuovo Piano di Sviluppo 2021 riflette l’importante momento storico che stiamo vivendo” ha commentato l’AD e DG Stefano Donnarumma: “Grazie quindi all’impegno di tutte le nostre persone, potremo mettere a punto un sistema elettrico sempre più efficiente, sostenibile e ‘verde’. Nostro obiettivo è anche dare un importante contributo al rilancio dell’economia italiana così duramente colpita, come ovunque nel Mondo, da questa terribile pandemia: ogni miliardo investito in infrastrutture ne genera infatti tra due e tre in termini di PIL e consente di creare moltissimi nuovi posti di lavoro”.