I professionisti dell’azienda, punto di riferimento nel milanese nel settore di sgomberi e traslochi, hanno scelto di condividere alcuni accorgimenti utili per disfarsi della vecchia mobilia senza stress.
Milano, febbraio 2022 – Quando si effettua uno sgombero o un trasloco oppure quando si vuole semplicemente rinnovare un po’ l’arredamento di casa, spesso ci si trova con un grosso problema da risolvere, ovvero come disfarsi dei mobili usati. Per aiutare chi è alla prima esperienza con uno sgombero o un trasloco e non sa dove mettere la vecchia mobilia, i professionisti de La Margherita – azienda milanese punto di riferimento sul territorio lombardo nel settore – hanno scelto di condividere alcuni consigli utili.
Innanzitutto, sottolineano gli esperti del team La Margherita, si può considerare l’opzione di guadagnare con i mobili vecchi: nei mercatini dell’usato e, soprattutto, su internet, le opportunità per rivendere gli elementi di arredo usati sono moltissime e in men che non si dica si riuscirà a trovare un acquirente interessato e a disfarsi così dei vecchi mobili in modo semplice e veloce.
Un’altra opportunità da offrire ai mobili vecchi, suggerisce lo staff de La Margherita, consiste nel riportarli a nuova vita grazie al riciclo. In molte città sono presenti officine specializzate che si occupano proprio di riciclare tutti i tipi di oggetti, rivendendoli poi una volta trasformati o restaurati. Il riciclo, inoltre, è una scelta amica dell’ambiente, perché consente di evitare gli sprechi e di produrre ulteriori rifiuti.
Tuttavia, se proprio i mobili usati non possono essere recuperati in alcun modo, non resta che l’opzione della discarica. Attenzione però, avvertono i professionisti de La Margherita: i mobili vecchi non possono essere buttati ovunque, ma unicamente nei centri autorizzati, dove possono essere smaltiti a norma di legge. Un consiglio da seguire alla lettera, soprattutto se si opta per il fai da te (rivolgendosi a ditte specializzate, come La Margherita, le procedure di smaltimento avvengono secondo un iter ben preciso e nella piena ottemperanza della normativa vigente): il mancato rispetto delle regole – con l’abbandono dei mobili in boschi, fiumi o sul ciglio della strada – può comportare infatti sanzioni sia di tipo amministrativo che penale.
Resta, infine, l’opzione più comoda e vantaggiosa se ci si vuole disfare dei vecchi mobili usati senza troppo stress e perdite di tempo: rivolgersi a ditte specializzate come La Margherita, che potranno occuparsi del ritiro (completamente gratuito) della vecchia mobilia per poi smaltirla correttamente nelle discariche autorizzate. Un’altra opzione è che, in caso di oggetti di pregio o di valore, i professionisti, dopo un’accurata valutazione, formulino una proposta di acquisto dei vecchi mobili usati: sarà così possibile ottenere un guadagno liberandosi allo stesso tempo dei vecchi elementi di arredo.