L’approfondimento della dott.ssa Mongiello, Responsabile Operativo dell’Ospedale San Carlo per Serenissima Ristorazione, mette in luce l’importanza del tecnologo alimentare nel contesto ristorativo.
Tecnologo alimentare: l’articolo della dott.ssa Mongiello, Responsabile per Serenissima Ristorazione
Sul periodico “Produzione & Igiene Alimenti” (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari) è recentemente apparso un articolo scritto dalla dott.ssa Laura Mongiello, Responsabile Operativo dell’Ospedale San Carlo per Serenissima Ristorazione e Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria. Il testo è incentrato sulla figura professionale del tecnologo alimentare, un lavoro di primaria importanza all’interno del comparto della ristorazione collettiva in quanto carico di skills tecniche e specialistiche atte a favorire la protezione della salute pubblica e gestire efficacemente il servizio di ristorazione. Nell’articolo si sottolinea che “la ristorazione collettiva rappresenta circa il 50% dell’intero comparto alimentare” e che riveste “un ruolo fondamentale nel contesto sociale”. La dott.ssa Mongiello argomenta poi come ciò risulta “in stretta relazione con la salute degli utenti del servizio e assume un significato differente a seconda dell’ambito di intervento: scolastico, sanitario, aziendale, carcerario e delle comunità in generale”. La grande occasione, continua la Responsabile Operativo dell’Ospedale San Carlo per Serenissima Ristorazione, è che la ristorazione collettiva si attesti “un ruolo educativo importante per incidere sulle scelte alimentari individuali e collettive, con effetti positivi nei confronti degli orientamenti, delle pratiche e della sostenibilità dei sistemi eco-agroalimentari”.
L’importanza del tecnologo alimentare per Serenissima Ristorazione
In questo quadro sono incluse le mansioni del tecnologo alimentare, tra i cui scopi rientrano: la profilassi alimentare; il valore dell’apporto nutrizionale; la qualità sensoriale. Il ruolo del tecnologo alimentare si inserisce poi anche per mezzo di obiettivi educativi collegati al pasto. Come ricordato dalla dott.ssa Laura Mongiello di Serenissima Ristorazione, nel comparto scolastico è essenziale che “il servizio di ristorazione sia indirizzato non solo a fornire energia e nutrienti nelle giuste quantità e nelle giuste proporzioni, ma anche a una corretta educazione alimentare indirizzata alla socialità, all’uguaglianza, all’integrazione e al consumo consapevole e sostenibile”. Guardando al contesto generale, il tecnologo alimentare è quindi il professionista di riferimento per le Amministrazioni al fine di “garantire la qualità del servizio di ristorazione, sia esso gestito direttamente o affidato a terzi”: la sua posizione “ha infatti le competenze per definire gli aspetti organizzativi del servizio avendo come finalità principale proprio la qualità”. L’augurio oggi, afferma la Responsabile Operativo dell’Ospedale San Carlo per Serenissima Ristorazione, è che “i Ministeri competenti vogliano approfittare di questa opportunità ad assoluto vantaggio dei cittadini e della loro sicurezza, istituzionalizzando la figura del Tecnologo Alimentare all’interno delle Amministrazioni Pubbliche che erogano servizi di ristorazione”.