Cristina Scocchia al “Forum di Cernobbio”: “Ragionevolmente ottimisti per uscire dalla crisi”

Restare “ragionevolmente ottimisti” nonostante i contesti geopolitico e macroeconomico non siano rassicuranti: così Cristina Scocchia nell’intervista al “Forum di Cernobbio”.

Cristina Scocchia

Cristina Scocchia: ragionare con ottimismo, l’analisi dell’AD di Illycaffè

Guerra, energia, inflazione e post-pandemia sono alcune delle questioni principali che caratterizzano la contemporaneità a livello globale. Situazioni che gravano su imprese, famiglie e cittadini, alle prese con difficoltà sempre più evidenti. Si è parlato di questo al 48° “Forum di Cernobbio”, organizzato da The European House – Ambrosetti e tenutosi a Villa d’Este dal 2 al 4 settembre 2022. Al summit ha preso parte anche Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di Illycaffè, che ha fornito il punto di vista di chi vive da vicino l’impatto della crisi sul tessuto imprenditoriale nazionale. “Il contesto geopolitico e quello macroeconomico non sono rassicuranti, è normale che le aziende abbiano preoccupazioni per quelli che sono i mesi che ci aspettano”: l’AD ha inoltre riportato gli ultimi dati Cerved secondo cui “sono 100.000 le aziende a rischio di default nei prossimi mesi, aziende di piccole dimensioni soprattutto nel sud del Paese e nell’ambito dei servizi e delle costruzioni”. Nonostante la situazione, però, è importante mantenere la bussola e ragionare con ottimismo. “Credo che il nostro Paese abbia attraversato con successo delle crisi grandi tanto quanto quella che ci troviamo ad affrontare oggi”, così Cristina Scocchia: “Ce l’abbiamo fatta in passato, possiamo farcela anche oggi. Essere pessimisti porta solo ad aumentare i risparmi, che però non sono produttivi. Essere invece ragionevolmente ottimisti e positivi spinge i consumi, che sappiamo essere un volano per la produzione e quindi per i posti di lavoro”.

Cristina Scocchia: nel Paese c’è “tutto ciò che ci serve per riuscire ad affrontare questa sfida”

Dal punto di vista delle imprese, uno dei maggiori problemi da affrontare è il rincaro dei prezzi energetici. Come evidenziato da Cristina Scocchia, infatti, siamo vicini a una soglia di insostenibilità per la manifattura italiana”: “Ricordiamoci che siamo un Paese manifatturiero, le nostre aziende devono competere non solo con aziende americane che hanno dei costi 7 volte più bassi, ma anche con aziende francesi e spagnole che hanno comunque il prezzo dei beni energetici in qualche modo calmierato”. L’intenzione, comunque, è quella di rimanere positivi poiché “abbiamo tutto ciò che ci serve per riuscire ad affrontare questa sfida”. Nella fattispecie di Illycaffè, Gruppo che Cristina Scocchia guida da quasi un anno, la strategia ha l’obiettivo di puntare sulla crescita, crediamo che per uscire da questa tempesta quasi perfetta sia necessario crescere”. Pertanto, “espansione nei mercati internazionali, soprattutto Cina e Stati Uniti, digitale e sostenibilità”: queste “le tre stelle polari che speriamo ci guidino fuori dalla tempesta”, ha specificato l’AD nell’intervista. Infine anche una considerazione sul fatto che, a livello di Esecutivo, si continui nel sostegno verso imprese e famiglie come fatto negli scorsi anni: inoltre, “è importante che aumentino i servizi alle famiglie, abbiamo bisogno di asili nido, di scuole pubbliche a tempo prolungato, abbiamo bisogno di tutti quei servizi socio-educativi che permettono alle famiglie, mamma e papà, di potersi dedicare anche al lavoro e conciliare i due aspetti”.