Jobiri: come fare la differenza in fase di candidatura grazie a una cover letter efficace

Da affiancare sempre al proprio cv, la lettera di presentazione (detta anche lettera di motivazione o cover letter) è un “biglietto da visita” fondamentale in ogni tipo di candidatura. Gli esperti di Jobiri, primo career advisor digitale intelligente, spiegano come scriverla in modo corretto ed efficace per arrivare dritti all’obiettivo: il lavoro desiderato.       

Milano, febbraio 2023. La lettera di presentazione è un passaggio molto importante, addirittura strategico, del processo di candidatura. Sbaglia chi crede che sia facoltativa, da inviare soltanto se esplicitamente richiesta: una cover letter ben scritta, strutturata in modo corretto e con le informazioni giuste, può davvero fare la differenza nella valutazione dei recruiter

Vediamo quindi come strutturarla con gli esperti di Jobiri, specializzati in soluzioni di supporto alla carriera ottimizzate grazie all’intelligenza artificiale e in consulenze ai professionisti in cerca di un nuovo impiego. 

La lettera di presentazione ideale deve essere prima di tutto chiara e concisa. A questo scopo, è buona norma suddividerla in tre parti (intestazione, corpo centrale e conclusione) da sviluppare al massimo in 20-25 righe.

  • Nell’intestazione, dopo i dati personali, è bene inserire un intestatario specifico, recuperando il nome del responsabile delle risorse umane dalla job description, su LinkedIn o sul sito dell’azienda.
  • Il corpo centrale serve a presentare il bagaglio di esperienze professionali, skill e motivazioni che fanno del tuo profilo il perfect match rispetto a quel ruolo, ma anche rispetto ai valori e alla mission dell’azienda.
  • La conclusione è riservata ai ringraziamenti e alla call to action, per invitare il destinatario ad approfondire il discorso con un colloquio conoscitivo.

Queste le indicazioni per una cover letter ben strutturata, ma per renderla perfetta servono due accorgimenti fondamentali. La lettera di presentazione deve essere personalizzata ed evidenziare la tua unicità, e cioè rispondere a queste domande:  

  • Perché ti rivolgi proprio a quell’azienda specifica, per quel determinato ruolo? Mai pensare che possa andar bene una lettera generica, da inviare a più destinatari.
  • Che cosa ti distingue? Qual è il tuo valore aggiunto? Ognuno di noi ha qualcosa di speciale: per il lavoro dei sogni, spieghiamo nel concreto che cos’è e in che modo potrà essere utile. 

Infine (può sembrare scontato ma non lo è), la lettera deve essere rigorosamente corretta, senza errori né refusi. Prima di inviarla, occorre rileggerla con attenzione.