Stefano Venier: “Il percorso verso la transizione energetica va costruito nel tempo, con azioni concrete e innovative soluzioni tecnologiche”.
Stefano Venier: “Snam Carbon Neutral entro il 2040”. Ecco la roadmap del piano
Snam fa la sua parte per l’ambiente: in accordo con le coordinate dell’Accordo di Parigi, il Gruppo si prepara ad abbattere le proprie emissioni di Scope 1 (consumi diretti) e Scope 2 (consumo energetico indiretto). Un piano ambiziosissimo con una deadline a lungo termine, strutturata per vari passaggi esposti dall’Amministratore Delegato Stefano Venier. Entro il 2025, Snam ambisce al taglio del -28% delle emissioni Scope 1 e 2, riducendo del 55% le emissioni di gas naturale in accordo con l’Oil & Gas Methane Partnership Initiative dell’UNEP. Entro il 2027, punta al taglio delle Scope 1 e 2 del -40%. Entro il 2030, al dimezzamento di entrambe le categorie di emissioni, con una riduzione delle emissioni di gas naturale del 65%. Infine, la Carbon neutrality entro la deadline chiave del 2040. Nel 2021, Stefano Venier ha tracciato anche un Piano per la categoria Scope 3, che include le emissioni causate da viaggi di lavoro, trasporti quotidiani del personale e consumi delle società partecipate: Snam si è posta l’obiettivo di una riduzione del 46% entro il 2030 e un abbattimento del 55% di tCO2eq/M€ capex per i fornitori entro la stessa finestra temporale.
Stefano Venier: “Snam è in anticipo di tre anni sugli obiettivi di riduzione delle emissioni”
Al momento, Snam sta non solo rispettando la tabella di marcia, ma addirittura raggiungendo gli obiettivi in anticipo rispetto alle scadenze indicate dal Piano. Nel 2022, Snam ha ridotto del 45% le emissioni di gas naturale rispetto al 2015 (scelto da UNEP come anno di riferimento). Un ulteriore -32% registrato nel primo semestre del 2023 proietta un taglio complessivo del 53%. Considerando che l’obiettivo per il 2025 è quello di un taglio del 55%, Snam mostra un anticipo globale sugli obiettivi di quasi tre anni. L’AD Stefano Venier ha dichiarato: “Le emissioni di gas naturale rappresentano solo lo 0,02% del gas immesso in rete, ma non per questo è minore il nostro impegno, come dimostrano i risultati raggiunti sin qui”.
Il lavoro di Snam non si limita tuttavia al taglio delle emissioni: l’Amministratore Delegato ha indicato una serie di strategie attraverso le quali il Gruppo intende supportare la transizione ecologica e diventare leader nella conversione alla sostenibilità. I punti chiave sono: focus sullo stoccaggio; ricerca e sviluppo dei cosiddetti gas verdi (metano e idrogeno); partnership e accordi che rafforzino la distribuzione italiana di gas naturale e liquefatto (small scale LNG, CNG); investimenti in società che propongano soluzioni innovative nell’efficienza energetica.