Il titolo è provocatorio: come possono le gomme usate garantire un risparmio doppio? Certo, scegliere pneumatici di seconda mano consente di abbattere i costi rispetto al nuovo, ma è davvero solo un vantaggio economico? Prima di rispondere, chiariamo cosa si intende per gomme usate, concetto diverso dalla “rigenerazione”. In sostanza, come suggerisce la parola, le gomme usate sono gomme che provengono da un precedente veicolo, come un’auto tradizionale, una jeep, un SUV, ma anche un camper o un van. Nel momento in cui queste gomme raggiungono un livello di usura anche solo del 40-50%, ecco che vengono sostituite in officina con pneumatici nuovi fiammanti. In ambito aziendale questa prassi avviene quasi in automatico, senza nemmeno verificare l’effettivo stato della gomma (che non si limita allo spessore del battistrada ma include l’usura della spalla, la presenza di bolle e lacerazioni e così via).
Le gomme usate, dunque, sono prima di tutto gomme che potrebbero – nella maggior parte dei casi – continuare a essere utilizzate per migliaia di chilometri. Di solito si dà per buona la soglia di 40.000 km, ma non è detto che valga sempre: lo stile di guida, le condizioni del manto stradale, la latitudine, la trazione del veicolo e numerosi altri fattori possono aumentare anche di molto questo limite. Basti pensare che la legge italiana prevede, per circolare in sicurezza, uno spessore minimo del battistrada pari a 1,6 mm: eppure alcune gomme vengono smaltite anche a 4, 5, 6 o perfino 7 millimetri, magari perché il gommista non si è nemmeno degnato di scambiare gli pneumatici anteriori (più soggetti a usura) con quelli posteriori. Risultato? Gomme: costi maggiori per la manutenzione dell’auto e ulteriori problematiche ambientali per la comunità e il pianeta. E qui veniamo al secondo punto: la sostenibilità ambientale.
Se acquistare pneumatici di seconda mano fa risparmiare fino al 70% rispetto al prezzo di listino, è anche vero che lo stesso acquisto evita di contribuire all’inquinamento da materiali NON riciclabili. Tuttora infatti non esistono sistemi validi per smaltire gli pneumatici, che a dispetto delle apparenze non sono costituiti da gomma pura ma piuttosto da una mescola di componenti rinforzati da acciaio. Occorre di conseguenza separare l’acciaio dalla gomma e poi procedere con un complesso (e costoso) sistema di smaltimento. Motivo per cui in molti paesi, Italia compresa, sono presenti discariche – spesso abusive – di pneumatici non riciclati, che a volte finiscono addirittura per essere incendiati a cielo aperto. Usatogomma.it è l’ecommerce specializzato nella vendita di gomme usate e propone ai suoi clienti un sistema di acquisto nuovo, che fa bene al portafoglio e anche all’ambiente. Nel sito ufficiale è disponibile un catalogo con migliaia di modelli in pronta consegna di marche leader e low cost.