Economia e investimenti in ripresa, ecco il nuovo Brasile dopo un anno di Bolsonaro

Dopo un anno di presidenza, il Brasile di Bolsonaro può tirare le prime somme, soprattutto per quanto riguarda l’andamento della sua economia, uno dei cardini del programma elettorale delle presidenziali 2018.

Bolsonaro e la dura sfida sull’economia

Al nuovo presidente è toccato un compito difficile, ovvero raccogliere l’eredità di oltre 15 anni di governi presieduti dal Partito dei Lavoratori (socialisti), col compito di rivoluzionare il modo di governare il Paese e ridare slancio all’economia carioca. Dopo 12 mesi può mettere in cima alla lista dei successi la recente approvazione delle riforme di sicurezza sociale, che dovrebbero garantire un risparmio di 800 miliardi di real (173 miliardi di euro) nell’arco del prossimo decennio. I successi di Bolsonaro sono anche la riduzione del tasso di criminalità (-22%) e la creazione di 760 mila nuovi posti di lavoro.

Investimenti esteri, Pil e commercio

economia brasiliana BolsonaroIl Brasile di Bolsonaro ha cercato di ridurre le proprietà statali tramite la privatizzazione di imprese pubbliche e offrendo concessioni a società private; come risultato in soli sei mesi l’economia del Paese ha attirato circa 28 miliardi di dollari di investimenti esteri, il che rende più rosee anche le previsioni Real brasiliano dollaro, dopo un anno di alti e bassi.

Gli ultimi dati economici evidenziano una crescita del PIL oltre le aspettative, grazie soprattutto ai maggiori consumi delle famiglie. La sorpresa positiva è quella della performance dell’industria e degli investimenti, che suggeriscono che la ripresa si sta generalizzando ai diversi settori dell’economia. A completare il quadro dell’economia brasiliana c’è il nuovo accordo commerciale tra l’Unione europea e Mercosur, il mercato comune dell’America meridionale, che dovrebbe aumentare il MFI Money Flow index tra UE e Sudamerica.

Le relazioni con gli USA

Va detto che il cammino del nuovo presidente non è stato certo privo di problemi. Dal punto di vista economico, l’ultimo è nelle relazioni con gli Stati Uniti. Trump ha appena annunciato nuovi dazi sull’acciaio (per Brasile e Argentina), nonostante Bolsonaro abbia provato da tempo di incrementare le relazioni con gli Stati Uniti. Questo schema di relazioni prevede esenzioni dal visto per gli americani che vogliono visitare il Brasile, l’autorizzazione per gli Stati Uniti ad utilizzare il Cosmodromo di Alcântara (base per il lancio di satelliti), e l’acquisto di ulteriori 150 milioni di litri di etanolo americano non sottoposto ai dazi doganali. Il governo brasiliano intende inoltre avviare negoziati per realizzare un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti.