L’Amministratore Delegato di KIKO Milano Cristina Scocchia ha evidenziato l’importanza di una vision incentrata sulla responsabilità sociale, in particolar modo nei momenti di crisi.
Cristina Scocchia: KIKO Milano, strategia pre-crisi funzionale nella gestione dell’emergenza pandemica
"Siamo stati fortunati ad aver affrontato una crisi anni fa, focalizzandoci sul turnaround aziendale nel 2018 e nel 2019. Questo ci ha avvantaggiato nell’emergenza Covid-19". È l’AD Cristina Scocchia a fare il punto sulle azioni messe in campo in KIKO Milano nel corso degli ultimi anni: un periodo in cui l’azienda, sotto la sua guida, ha intrapreso un processo di trasformazione e riorganizzazione volto a migliorare l’efficacia finanziaria e operativa. Quello stesso percorso che, come evidenziato dall’AD, ha posto le basi in seguito per affrontare con efficacia il periodo di crisi pandemica. "Da manager abbiamo una grande responsabilità sociale", sottolinea nell’intervista al "Financial Times", "in momenti drammatici come questo è importante ricordare il ruolo che ognuno di noi svolge". Il riferimento è verso le difficili situazioni vissute da tanti lavoratori in momenti come questo, sia da un punto di vista economico che lavorativo e personale. "Quando metti in cassa integrazione 7.000, 8.000 dipendenti", prosegue l’AD Cristina Scocchia, "ti senti responsabile per quelle persone. Un lavoro non è solo uno stipendio, significa anche dignità e realizzazione personale".
Cristina Scocchia: assunzioni in Italia e sviluppo estero per KIKO Milano
Nel messaggio dell’AD Cristina Scocchia emerge dunque quella "grande responsabilità sociale" che, rimarcata nell’intervista, mette al centro la necessità di preservare l’occupazione e di conseguenza i posti di lavoro. Un obiettivo per cui KIKO Milano è fortemente impegnata anche attraverso nuove assunzioni previste nel nostro Paese: di queste, in particolare, 50 sono destinate alla sede di Bergamo, con un focus specifico verso profili del settore marketing e tecnologia. Parallelamente l’azienda, leader nel settore della cosmetica su scala globale, punta con forza al rilancio delle attività internazionali, con l’apertura di 50 negozi in Israele, Russia, Arabia Saudita e Grecia. "Lavoriamo sui territori insieme alle aziende locali", racconta l’AD, "e questo significa condividere sia rischi che benefici attraverso accordi di franchising". Oggi, dopo aver lavorato al rafforzamento del brand, della customer experience e della presenza digitale, KIKO Milano è dunque intenzionata a crescere ancor di più nei mercati esteri, focalizzandosi verso le regioni mediorientali e asiatiche. "C’è del coraggio e dell’ottimismo nella nostra strategia di espansione", conclude Cristina Scocchia, "consideriamo la pandemia come una parentesi negativa, ma che non può durare per sempre".